La mia casa sarà aperta, la mia tavola imbandita, per tutti quelli che hanno amato

Cristo Gesù, figlio di Dio, fatto un uomo, nostro fratello e Salvatore, è venuto nella storia, verrà nella gloria, è con noi sempre nella vita, per l'intera esistenza e ogni giorno di essa. Cristo Gesù è il Re dell'universo. “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dei secoli”(Mt. 28 20). “Cieli e terra passeranno, le mie parole non passeranno” (Mt. 24,32). “A colui che è, che era e che viene, a colui che ci ama e ci ha liberati dei nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il nostro Dio e padre, ogni ore e gloria” (Ap. 1,1ss). “Vado a prepararvi un posto e quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io”(Gv. 14,1ss). “Saremo sempre col Signore!” (1Ts. 4,17).

Come sarà possibile andare incontro al Signore, ed essere salvati e vivere con lui per sempre? “Venite, Benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero nudo e mi avete vestito, ero malato o in carcere e mi avete visitato... Tutto quello che avete fatto ad uno di questi piccoli, l'avete fatto a me!” (Mt. 25,31ss).

Ho trovato la testimonianza di questo vangelo nella visita che ho potuto fare in questi giorni ad alcune comunità che accolgono i disabili in nome di Cristo, come Cristo, con delicatezza, amore, competenza, attenzione ad ogni ragazzo o ragazza, da quelli più gravi a quelli che avevano qualche possibilità di lavoro, e di sport, di scrittura, di canto, di danza. Ho visto sacerdoti del cuore grande, laici competenti e responsabili, insegnanti, animatori e animatrici farsi tutto a tutti, col sorriso, con la gioia del cuore, ricompensati dagli abbracci e dai baci di tanti bambini e ragazzi. Questo amore puro è vissuto da tante persone e in tante realtà umane e cristiane, come in molte delle nostre famiglie.

Pregando alla luce del Vangelo ho ripensato e ho ripreso per me e per quanti leggono, il testo di una canzone di Claudio Chieffo. Chieffo quasi in ogni suo canto, in ogni sua composizione, ha sempre la prospettiva dell'eternità: canta il valore della vita e la vocazione suprema di ogni persona. In questo testo egli canta così: “La mia porta sarà chiusa per il ricco e per il forte, per tutti quelli che non hanno amato, per chi ha giocato con la morte, per chi cerca la sua gloria, per tutti quelli che non hanno amato e per i grandi della storia.... Ma per tutti gli affamati, gli assetati di giustizia, ho spalancato le mie porte e ho preparato la mia gioia; per chi fu perseguitato, per chi ha pianto nella notte, e per tutti quelli che hanno amato, per chi ha perso la sua vita...

La mia casa sarà aperta, la mia tavola imbandita, per tutti quelli che hanno amato, per chi ha perso la sua vita... Per tutti quelli che hanno amato! “ Venite benedetti del Padre mio a prendere possesso del regno preparato per voi, perché ho avuto fame, sete, ero nudo, malato, forestiero... qualunque cosa avete fatto, l'avete fatta a me!”, dice il Re, il Signore.